Il primo incontro con lo psicologo può essere fonte di apprensione e spesso lo si rimanda con qualche scusa, magari dopo aver salvato il suo contatto nella rubrica.
E se fosse più facile online?
Per molte persone, il primo approccio in modalità virtuale è più rassicurante, per altre semplicemente più comodo.
A chi può servire una consulenza psicologica online?
Si può scegliere di incontrare lo psicologo on line per avere un’idea dell’ ambito di intervento e per valutare se sia il caso di intraprendere un percorso.
Può accadere di cambiare residenza nel corso della psicoterapia, o di doversi trasferire altrove per un lungo periodo.
Interrompere la terapia per ricominciare con un’altra persona può essere problematico: in questi casi, continuare con il proprio psicologo, dandosi appuntamento on line può diventare la soluzione più appropriata.
Anche l’impossibilità a muoversi da casa per disabilità, per malattia o per altre ragioni può rendere la scelta della consulenza a distanza una risorsa preziosa.
C’è chi desidera relazionarsi con un professionista ben preciso, perché conosciuto da persone fidate o perché particolarmente esperto nella problematica che gli sta a cuore. Se questi abita lontano, la possibilità di incontrarlo online permette di eliminare la distanza geografica.
Per chi risiede all’estero, può essere assai importante dialogare con un professionista che parli la propria lingua e che appartenga alla propria cultura, e non sempre è possibile trovarlo nel luogo di residenza.
Come funziona la consulenza psicologica online?
Di solito, il rapporto con uno psicologo on line inizia con uno scambio di e-mail. La parola scritta permette di aprirsi, aiuta a conoscere e a farsi conoscere, gradualmente, ciascuno secondo i propri tempi.
La relazione che avviene tramite e-mail è detta asinscrona: è caratterizzata da un’alternanza di comunicazioni e permette la riflessione tra uno scambio e l’altro.
Una volta stabilita la relazione, il passo successivo e vedersi e sentirsi tramite la videoconferenza. Skype è lo strumento più utilizzato e più sicuro.
Se l’utente non possiede gli strumenti tecnologici necessari, o la competenza per utilizzarli, molti professionisti si avvalgono il telefono per incontri audio a distanza.
Che cosa può fare lo psicologo online?
Non tutte le attività che rientrano nella competenza dello psicologo possono essere effettuate a distanza.
Ad esempio, per alcuni tipi di psicoterapia si discute sull’opportunità o meno di svolgerli online.
Probabilmente, l’enorme diffusione di Internet e la sempre più perfezionata tecnologia per comunicare a distanza spingeranno la comunità scientifica a elaborare studi e ricerche per rispondere ai quesiti ancora aperti.
Allo stato attuale, lo psicologo online può:
Informare su temi di carattere generale, come ansia, gestione dello stress, ecc.
Offrire consulenze su problematiche specifiche.
Consigliare il tipo di percorso psicoterapeutico più idoneo ed eventualmente aiutare l’utente a trovare il professionista adatto.
Avviare un percorso di sostegno psicologico a sé stante, oppure che possa eventualmente proseguire con una psicoterapia di persona.
Come trovare uno psicologo che offre consulenze online?
A meno che non si conosca già un nome tramite il passaparola, si inizia con una ricerca su Internet, tuttavia non sempre è semplice districarsi nella grande mole di siti dedicati alla psicologia online.
Innanzi tutto, così come per la scelta del professionista in studio, anche per lo psicologo online è necessario accertarsi che sia regolarmente iscritto all’Albo professionale.
Di solito gli psicologi dedicano una pagina dei loro siti web alle informazioni professionali, con il numero di iscrizione all’Ordine, il curriculum e tutte le notizie utili a mostrare le proprie competenze.
Ad ogni buon conto, sul sito dell’Ordine degli Psicologi Italiani si può accedere alla Sezione Albo online e verificare rapidamente se un nominativo risulta regolarmente iscritto, se si tratta di psicologo o anche psicoterapeuta e l’Ordine regionale di appartenenza.
Come deve essere lo psicologo online?
Una volta stabilito che il professionista a cui ci si vuole rivolgere abbia le credenziali giuste, bisogna tener presente che non tutti gli psicologi hanno esperienza di consulenze a distanza.
Di solito, coloro che le forniscono possiedono alcune caratteristiche personali e culturali:
Credono nell’utilità della Rete e la usano già da tempo in molti aspetti della professione.
Sono esperti sia nella propria materia che nella comunicazione a distanza.
Comunicare online non è la stessa cosa che comunicare nel proprio studio e non basta saper utilizzare il computer per poterlo fare. È necessaria una sensibilità al linguaggio virtuale che solo l’esperienza e la profonda conoscenza del mezzo può dare.
Sono consapevoli che la deontologia professionale non cambia se la relazione avviene di persona oppure online: le regole di correttezza e rispetto per il paziente sono le stesse. In particolare, l’attività virtuale, in quanto relativamente nuova e ancora poco sperimentata, deve ispirarsi alle raccomandazioni dell’Ordine professionale per le prestazioni psicologiche online. Chi è interessato, può leggerle qui.
La consulenza psicologica online presenta dei rischi?
Dal punto di vista del professionista – competenze e rispetto della deontologia – la relazione on line comporta gli stessi rischi che si corrono incontrando un professionista di persona, per questa ragione valgono le raccomandazioni già fatte: controllare che sia iscritto all’Ordine e se possibile cercare di sapere dove e come si è formato.
Da punto di vista informatico, gli eventuali rischi possono essere legati alla privacy. Il computer del professionista e quello dell’utente devono essere protetti da un antivirus valido e il professionista deve impegnarsi a rispettare le normative sulla privacy e sulla sicurezza dei dati.
Il pagamento dell’onorario avviene online con metodi sicuri, e la ricevuta fiscale viene inviata tramite e-mail in formato pdf, oppure spedita in cartaceo con la posta tradizionale.
In conclusione, la consulenza psicologica online rappresenta una opportunità efficace, ed è destinata a essere sempre più utilizzata, da sola o in sinergia con la consulenza tradizionale in studio.